La Cooperativa Sociale Accesso riparte con nuove iniziative e corsi di lingua
La cooperativa sociale ACCESSO è una realtà che opera a Milano dal 2001, occupandosi in particolar modo di coesione e inclusione sociale, temi che all’interno del contesto attuale stanno scalando la gerarchia delle priorità. I valori cui l’ente si ispira, in un’ottica laica di cittadinanza globale, sono la promozione dei diritti umani, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione (donne, immigrati, minori e persone a rischio di esclusione), e il rifiuto di razzismo, discriminazioni e mafie.
Nei primi anni di vita Accesso si è spesa soprattutto nell’ambito inserimento lavorativo delle fasce più svantaggiate di popolazione, ed è invece a partire dal 2010 che, con una modifica dello statuto, si è orientata verso il terreno di intercultura, multicultura e interazione intesa come processo biunivoco di conoscenza, comprensione e sostengo. Un concetto alla base della filosofia di Accesso è il lavoro insieme ai cittadini stranieri prima che per i cittadini stranieri, cardine delle esperienze dei corsi di lingua, di Libero Accesso e dello sportello migranti, che si occupa di consulenza soprattutto nel disbrigo delle pratiche di soggiorno. I corsi di lingua costituiscono infatti un’occasione di conoscenza reciproca e anche di lavoro per i soci di origine migrante che svolgono l’attività di insegnanti madrelingua. Libero Accesso è invece il nome di un alloggio condiviso in viale Monza, sottratto alle mafie ed assegnato dal Comune nel 2012, entro il quale gli ospiti contribuiscono attivamente al mantenimento della struttura.
Da metà febbraio l’organico della cooperativa è ripartito con nuovo consiglio di amministrazione (Lucia Zucchella, Odetta Melazzini, Sara Palli, Roberta Ravani), rilanciandosi su più fronti e con nuove iniziative. Coerentemente alla promozione dell’interculturalità e del dialogo, Accesso amplierà infatti il ventaglio delle proprie attività promuovendo a partire da aprile 2017 quattro corsi di lingua: arabo base, cinese base, arabo intermedio, inglese base. Il 10 aprile avrà inizio il corso di arabo base, l’11 cinese base, il 13 arabo intermedio e il 21 inglese base. I corsi di lingua saranno ospitati dalla nuova sede di Accesso, in via Trebbia al civico 33, che verrà inaugurata con un reading poetico letterario il 7 aprile e si configurerà non come un semplice ufficio ma come uno spazio attivo di incontro.
In allegato è possibile consultare ulteriori informazioni riguardo l’inaugurazione della nuova sede e i corsi di Accesso.
La conoscenza di altre lingue oltre a quella nativa è uno strumento prezioso, anzi indispensabile nell’ottica del fenomeno di globalizzazione che sta rivoluzionando l’economia e la mobilità internazionale. È inoltre un punto di partenza prioritario nell’approfondimento di altre culture, che ormai costituiscono una parte integrante del mosaico sociale italiano, o possono essere facilmente raggiunte spostandosi nel mondo, sempre più piccolo nell’era di internet e delle compagnie aeree low cost.
In particolare, la presenza arabofona nella penisola si attesta invece intorno sopra le 500mila persone, provenienti secondo fonti ISTAT primariamente dal Marocco (437mila) e dalla Tunisia (95mila). Invece la comunità cinese in Italia si è decuplicata negli ultimi vent’anni superando le 333mila unità, secondo il rapporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. È tuttavia d’obbligo evidenziare anche l’altro volto del saldo migratorio che si inserisce nelle dinamiche sempre più fluide di mobilità, ovvero l’aumento di italiani che si trasferiscono all’estero, quasi 5 milioni nel 2016.