No, non è ancora arrivato il caldo estivo (ma ci manca poco). AFA è l’acronimo di Autoproduzioni Fichissime Andergraund, nome originale per l’annuale Festival di Illustrazione, Fumetto, Poster, Fanzine e Collage (o più comunemente “Editoria clandestina”) giunto alla sua terza edizione. L’evento, in programma per le giornate del 4-5-6 maggio, avrà luogo anche quest’anno al Leoncavallo, storico centro sociale autogestito di Milano (ora denominato Spazio Pubblico Autogestito), tristemente noto per la vicenda dei leoncavallini Fausto Tinelli e Lorenzo “Iaio” Iannucci, uccisi quarant’anni fa (via Mancinelli – zona Casoretto, 18 marzo 1978) da un gruppo di neofascisti, poiché i due ragazzi stavano indagando sul traffico di eroina e cocaina nel quartiere di Casoretto (dove all’epoca aveva sede il Leoncavallo) e di stupefacenti in zona Lambrate, il tutto gestito dalla malavita organizzata e dagli ambienti di estrema destra.
Dopo una difficile e travagliata storia fatta di occupazioni e sgomberi (non senza una buona dose di violenza e repressione) e rotture politiche interne (alcuni leoncavallini si separarono dal centro sociale, abbracciando posizioni di estrema sinistra e simpatizzando con le BR e la lotta armata), a partire dagli anni ’90 il Leoncavallo ha trovato sede nell’ex cartiera di via Watteau 7 (con polemiche ancora in corso sull’abusivismo della scelta), circondato da graffiti di notevole pregio artistico, tanto da rappresentare uno dei punti più significativi della street art milanese. Portatore/divulgatore della cultura della controinformazione (attraverso volantini, flyers, manifesti o tramite Radio Onda d’Urto) e crogiolo di scenari underground (punk, dark, industrial, neopsichedelici, ecc.), il Leoncavallo è diventato un punto di riferimento per tutti i centri sociali nati negli anni a venire, soprattutto per i giovani, nonostante sia nato in un contesto più operaio.
È proprio in questo ambiente che ha luogo AFA, un festival ricco di eventi: laboratori di collage e serigrafia, mostre, concerti, incontri con ospiti internazionali e molto altro.
Tra gli autori che parteciperanno si segnalano: Akab – Aldo Monticelli – Ale Inganno – Alex Prosperi – Alex Zani – Ambrasbrama – Andres Jensen – Art&Cafe – Art of Grotesquer – Artma – Bolo Paper – Cammello – Carles – Claudia Pastori – Cranico – Cristalli Rosso Porpora – Dario Arcidiacono – David Bacter – Davide Ratti – Dorian X – Deborah senza H – Ekate – El Rughy Art – Elena Pagliani – Elias Tano – Enzo Jannuzzi – Fagiano – Federica Bellomi – Filicio – Giacomo Spazio – GGT – Hurricane Ivan – Jacopo Starace – Jazz Manciola – Julie Maggi – La Fabbrica di braccia – La Pipette Noir – Lucio P – Madest – Manfredi Ciminale – Marcello Baraghini – Marco Falatti – Marie Cecile – Martin Lopez Lam – Martoz – Mirko e le Nevralgie Costanti – Nanà Dalla Porta – Noura Tafeche – Officina Infernale – Oral Giacomini – Oroboro – Paolo Cabrini – Pazzestorie – Pedron – Prenzy – Pirini – Regular Size Monster – Rastabbello – Roberta Joe Muci – Rocco Lombardi – Sdolz – Sert – Simona Ugolotti – Simone Chiolerio – Spugna – Stefano Zattera – Storie Matte – Strolippo – Tommy Gun – Traumart – Vermi di Rouge – Vincenzo Sparagna & Maila Navarra – Vincino – Vito Manolo Roma – Zeta Art e molti altri.
Invece, tra i collettivi che parteciperanno si segnalano: Art of Sool – Bricola e Spazio Wow – Caffè Zanardi – Cani e porci – Cargo Edizioni – Carnevegan – Crack – Crisiplastica – Cut it off – Doner Club – Dr. Mabuse – &Type – Ediciones Valientes – Game Over – Herecomesthepoverty – Homie House Press – Idrolab Unit – Kalifano Edizioni – Kolon – Kunstkabinet – Libri Finti Clandestini – Lok Zine – Olè fest – Oltre Collage – Okkult Punk Gang – Passenger press – Perpetua Edizioni – Premiata Serio – Ratatà – Retroastetica – Schiene Pelose – Serileo – Serio Collective – Spazio BK – Spazio Galileo – Sputnik – Le strade bianche di Stampa Alternativa – Stigma – Tenderete – This is not a love song – Uomini Nudi che Corrono – Wunderkammer e molti altri.
Non mancheranno anche le riviste: Frigidaire – Il Malmostoso – L’Antitempo – L’Ombroso – Pelo – Phorno – Pornom – Puck! e Snuff Comix.
Il bello di AFA è proprio il fatto di dare la possibilità anche ad artisti emergenti di poter esibire le proprie opere ed essere così eventualmente notati da qualche casa editrice. Al giorno d’oggi le autoproduzioni rappresentano il mezzo migliore per entrare nel mondo del comic e simili, oltre che essere una scelta ancor più apprezzabile, in quanto si tratta di investire il proprio tempo, le proprie forze e soprattutto i propri soldi in qualcosa in cui si crede, a differenza di molti altri pseudo artisti che frequentano accademie d’arte private senza avere alcun vero talento e riescono ad arrivare senza alcuno sforzo, ma solo grazie ai soldi. Quindi, in un mondo in cui l’arte è diventata un oggetto in mano ai ricchi snob, ben venga un po’ di AFA al Leoncavallo.
Orari
VEN 4 16.00 – 04.00 (chiusura salone 23.00)
SAB 5 14.00 – 04.00 (chiusura salone 23.00)
DOM 6 14.00 – 20.00
Ingresso
5 euri
Link utili
www.facebook.com/AutoproduzioniFichissimeAnderground
afafestival.blogspot.it
Locandina realizzata da Tomas Bunk e tratta dalla pagina Facebook di AFA
Foto realizzate dall’autore dell’articolo