La Federazione Pugilistica Italiana riparte dopo il lungo stop per il COVID-19 lanciando, in partnership con Fnopi (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche) e insieme al suo advisor Artmediasport, la campagna sociale #NonAbbassiamoLaGuardia, rivolta proprio agli infermieri che, in questo periodo, si sono impegnati in un territorio sconosciuto e pericoloso, con coraggio e senso di responsabilità. L’intento è quello di ringraziarli, provando al contempo a restituire loro un po’ di quella normalità che passa anche attraverso la pratica sportiva.
La Fpi offre, infatti, agli infermieri iscritti all’Albo che hanno svolto attività in ambito Covid (e ai loro figli) 1000 BoxeVoucher per 3 mesi di allenamento gratuito, utilizzabili da settembre a dicembre 2020, nelle società sportive affiliate alla Federazione presenti sul territorio nazionale, facendosi carico sia dei costi degli abbonamenti, con un contributo alle ASD/SSD, che di quelli del tesseramento dei beneficiari, ai fini assicurativi e sanitari.
Tanti i campioni della boxe italiana che hanno scelto di farsi promotori di questa iniziativa: da Roberto Cammarelle a Irma Testa, da Emanuele Blandamura a Giovanni De Carolis. La testimonial sarà l’infermiera Giulia Casapulla, che ha prestato con grande entusiasmo la sua immagine per la campagna federale. Nell’allenamento, gli infermieri e il loro figli potranno trovare un conforto, scaricando lo stress accumulato e riappropriandosi del più che meritato benessere perso durante i mesi passati in corsia.
La Federazione si è impegnata a fondo, a nome di tutto il movimento pugilistico nazionale, per la realizzazione di questo progetto: “È il nostro modo di rivolgere un energico e affettuoso “grazie” a tutti gli infermieri che non hanno mai smesso di abbassare la guardia” ha dichiarato Vittorio Lai, presidente Fpi. “Vogliamo contribuire al loro benessere psico-fisico a partire dai due pilastri fondamentali: la famiglia e lo sport. Siamo felici e onorati di aver condiviso e lanciato insieme a Fnopi questo progetto che fa parte del modello di ripartenza e del progetto di comunicazione sociale che la Fpi ed Artmediasport stanno portando avanti sulla base delle direttive del Ministro per le Politiche Giovanili e per lo Sport, Vincenzo Spadafora, e delle campagne governative promosse dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri“. Anche Barbara Mangiacavalli, presidente della Fnopi, è entusiasta dell’opportunità: “Gli infermieri non hanno mai abbassato la guardia e mai lo faranno. È uno dei principi alla base della nostra professione perché, come nello sport, vincere significa saper affrontare il sacrificio di esserci e di essere sempre presenti, preparati e pronti. Grazie al contributo di chi crede come noi in tutto questo, siamo particolarmente lieti di una manifestazione di vicinanza ai nostri professionisti e anche alle loro famiglie, che testimonia anche la grande unione delle persone nella lotta alla pandemia e che è un riconoscimento per chi contro questa ha sempre combattuto per vincere il solo premio che conta per noi: la salute dei pazienti e delle persone“.
Il parallelo con i combattenti da ring potrà forse essere un po’ forzato, ma questa iniziativa è davvero una splendida idea e chissà che non spinga anche altre federazioni a compiere dei passi concreti. Intanto, però, diversi personaggi del mondo dello sport italiano, come Adriano Panatta, Marcello Lippi e il cestista Andrea Pecchia, hanno registrato dei video per promuovere il sostegno al Fondo di Solidarietà #NoiConGliInfermieri, donando a una delle azioni che la Federazione Nazionale Infermieri si impegna a realizzare in favore degli infermieri e delle loro famiglie che, nella lotta al coronavirus, sono stati colpiti in prima persona.
Stefano Piazza