il riconoscimento concreto a un Maestro di giornalismo e di lotta per la legalità

Su iniziativa di un gruppo di giovani (“carusi”) e meno giovani, è stata lanciata prima delle feste natalizie una petizione su Change.org che chiede l’applicazione dei benefici della Legge Bacchelli per Riccardo Orioles.

Chi vi scrive l’ha incontrato una o due volte, una decina di anni fa. Era “affamato”: di giornalismo e da giornalismo, nel senso letterale e, purtroppo, ambivalente del termine, allora come oggi.

I tempi dell’editoria “militante”, di “movimento” e pure di quella “specializzata”, come le numerose riviste periodiche edite da Federico Ceratti, erano già passati, spazzando via i frutti di una stagione culturale politica e sociale che va dal ’68 alla fine del secolo. Editoria impegnata, come quella de “I Siciliani”, di “Avvenimenti”, di “Società civile”… così come quella più alternativa come “il Giornale della Natura”, “Erbe”, e olistica come “Cyber”. E dopo il 2000 sempre più velocemente si diffonde Internet e l’editoria da stampata diventa elettronica, e poi arriva l’esplosione dei cosiddetti “social” che peraltro coincide con l’esplosione della crisi economico-finanziaria mondiale del 2008, tuttora in corso.

Di quel paio di incontri ricordo poco: sostanzialmente di una persona splendida, di una generosità e una trasparenza fulminante (e dire che ne avevo già a fianco uno del genere: Riccardo era a venuto a trovare Federico e tramavano chissà cosa, entrambi tantissimo ricchi di idee e di speranze da costruire).

Non se ne fece niente: noi eravamo già in “ripiego” sul tema “informazione”, orientati invece ai temi della costruzione dell’economia solidale, della cooperazione, del commercio equo.

Ho continuato a seguire a distanza “la Catena di San Libero” e le altre cose in cui si buttava Riccardo Orioles: sempre ammirato di come si possa essere fedeli alla missione laica di giornalismo militante e civile.

Che ora si arrivi a rendere merito a Riccardo Orioles di quanto ha fatto e di quanto ancora farà, lo ritengo un atto assolutamente dovuto da parte di questo Paese.

Oggi è il 5 gennaio: nel 1984 fu ucciso dalla mafia #PippoFava, fondatore e direttore de “I Siciliani”. Orioles ne continua da allora l’opera.

Per questo vi invito a firmare la petizione, a vedere la bella video-intervista di Luca Salici, a seguire e diffondere questa iniziativa sui vari mezzi come facebook.

#grazieOrioles

#MandiamoInPensioneOrioles

Print Friendly, PDF & Email