
Ho avuto il grande onore di incrociarlo negli anni ’90 a fianco del movimento zapatista in Chiapas dove realizzammo due farmacie nella comunità di Tierra y Libertad.
Poi l’incontro con la stagione dei Forum di Porto Alegre, infine la battaglia per l’Acqua pubblica che ha visto proprio Acea Odv impegnarsi dal basso nelle scuole, nelle parrocchie, nelle strade, fino alla straordinaria vittoria del referendum nel 2011, di cui Emilio è stato tra i promotori.
Ambientalista, tra i fondatori del movimento antinucleare italiano e del primo osservatorio nazionale sul traffico dei rifiuti tossico-nocivi.
Straordinario l’impegno internazionale: ha operato con l’ICS, e le ong Mani Tese, Cesvi in Bosnia, Chiapas, Salvador, Kurdistan… sempre a fianco dei popoli oppressi, delle donne e dei bambini.
Premio Elsa Morante 2009, già presidente del Comitato italiano Contratto Mondiale sull’Acqua, negli ultimi anni ha aderito a Laudato sì e Costituzione Beni Comuni.
Emilio. Uno straordinario maestro, un carissimo amico.
Michele Papagna