Memoria, partecipazione e pastasciutta antifascista!

Il 17 maggio, presso Casa Cervi a Gattatico in provincia di Reggio Emilia, si è svolta la tappa n. 1 del percorso “Memoria e Resistenza” promosso a livello nazionale da Arci Servizio Civile. L’incontro, trasformatosi in una visita storico-culturale dal fortissimo impatto emotivo, è stato preceduto dalla tappa 0 del medesimo percorso tenutasi presso la Casa della Memoria a Milano in data 9 maggio. L’appuntamento, realizzato grazie al contributo di Aned e Istituto Ferruccio Parri, si è svolto con l’intento di trasferire alla delegazione dei 35 volontari di ASC Lombardia gli strumenti interpretativi e i riferimenti storici necessari per comprendere appieno il significato e l’attualità del cammino intrapreso e delle visite programmate.

Un appuntamento con la storia quello tenutosi presso l’Istituto Alcide Cervi, uno dei maggiori simboli della Resistenza Partigiana al Fascismo. Un incontro che ha contribuito a risvegliare la memoria di alcuni giovani che hanno potuto vivere le vicende della Comunità di Reggio Emilia e commuoversi per la sfortunata sorte dei 7 fratelli Cervi attraverso la visione degli emozionanti filmati proiettati dallo straordinario strumento multimediale della Quadrisfera (una delle 3 installazioni presenti in Italia) e grazie alla visita ai locali dei macchinari e alle stanze personali della storica dimora condotta egregiamente dai volontari del SCN in servizio presso l’Istituto di Gattatico. L’intera visita è stata preceduta da un meeting svoltosi tra i volontari ASC Lombardia presenti nell’Istituto e alcune delle figure di rilievo delle Organizzazioni coinvolte, le quali, partendo dal resoconto sull’inquadramento storico della tappa 0, hanno condotto un forum sui valori fondanti la vita civile odierna, creando un approfondito spunto di riflessione sui principi cardine della democrazia: rispetto, giustizia, collaborazione, empatia, onestà, inclusione, solidarietà, partecipazione, eticità, progresso, personalità, umanità, responsabilità, umiltà, consapevolezza, volontariato e sensibilità.

La sentita partecipazione dei volontari presenti all’iniziativa e la notevole competenza e disponibilità degli organizzatori dell’appuntamento ha fatto sì che l’intera giornata rappresentasse un profondo momento di condivisione e riflessione sull’attualità di tematiche apparentemente lontane nel tempo, ma che in realtà, attraverso il ricordo di accadimenti storici e a causa delle tragiche analogie che purtroppo accomunano i nostri tempi al secolo da poco trascorso, costituiscono i pilastri portanti per la creazione di una coscienza civica che guidi i passi di nuove e vecchie generazioni verso un futuro fatto di memoria, rispetto, partecipazione e progresso.

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