Sindaco o Cittadino? Anzi: Sindaco/a o Cittadino/a?

Per una progettazione partecipata etico-ambientale del territorio del PLIS Est Cave

Faccio parte da diversi anni del Forum Consultivo del Parco Est Cave: come si intuisce dal nome dovrebbe essere un organismo consultivo di questo PLIS Parco Locale di Interesse Sovracomunale, che riguarda un vasto territorio dell’Est Milanese (e Sud Brianza) comprendendovi Cernusco sul Naviglio, Brugherio, Carugate, Vimodrone e Cologno.

Dovrebbe poiché è uno strumento rimasto praticamente inattivo fin dalla sua costituzione (appunto diversi anni fa). Ogni anno si viene chiamati a dare un parere a rendiconti economici risibili, in cui annualmente vengono impiegate delle magrissime risorse, peraltro a carattere esclusivamente amministrativo.

La composizione è larga: del “Forum consultivo” ne fanno parte associazioni del territorio a carattere civico-ambientalista che si sono candidate a parteciparvi con propri rappresentanti, e due consiglieri comunali per ogni comune “socio”, uno di maggioranza e uno di minoranza.

Ma il vero organo del Parco è il Comitato di gestione, vale a dire l’organismo dei Comuni che lo compongono attraverso i Sindaci o loro delegati e il Direttore, che nel caso in questione è una figura tecnica dirigenziale delegata dal Comune Capofila.

Il Parco Est Cave ha rischiato anche di dover essere “accorpato” in base alla Legge Regionale 28/2016 e solo la richiesta di “prosecuzione in autonomia”, perorata dal Comune di Brugherio, ha consentito che questo non avvenisse, così come per molti PLIS. Ma non per tutti: infatti dei PLIS esistenti il 90% ha presentato e ottenuto domanda di “prosecuzione in autonomia”, mentre il 10% ha dovuto trovare soluzione attraverso convenzione con altri parchi a livello regionale.

Purtroppo il PLIS est delle cave ha dimostrato di aver usato male questa “autonomia”, visto che da anni non accade nulla che valorizzi il parco. E’ stata necessaria una lunga trafila istituzionale per “cambiare” la convenzione, che deve essere approvata senza varianti da tutti i consigli comunali dei comuni soci, ma lo scorso 2016 nell’ultimo passaggio quando restava solo la ratifica di Cologno Monzese, questo comune ha introdotto delle modifiche vanificando così tutto il lungo e farraginoso percorso istituzionale.

Questo, infatti, è l’aspetto più evidente: la farraginosità di un organismo in cui i Comuni anziché tutelare il “bene comune”, esercitano la funzione di freno per gli interessi locali. Serve ricordare che il “cuore” del PLIS Est Cave riguarda l’area dell’enorme centro commerciale “Carosello” di Carugate, un “buco nero divoratore di territorio” sempre più attivo! E poi un ulteriore freno: il cambiamento di “colore” di una Amministrazione locale, che blocca i percorsi amministrativi. Ma il vero motivo è che non viene ritenuto opportuno valorizzarne gli ambiti: a che “serve” un parco in tempi di mancanze di risorse?

Non è tutto negativo: la storia del Parco Increa di Brugherio è una evidente “buona pratica” di come un “consumo di territorio” quale è in definitiva una cava possa essere trasformata in una bella oasi, in una proficua “rinaturalizzazione” di un’opera umana di “sottrazione” di territorio. Se tanto ci ha già dato tanto, tanto vale scommettere su questo modello, pensando a un cambiamento, e non è l’unico riferimento se si pensa a come è nato e si è sviluppato e rafforzato il Parco Nord di Milano (sempre di parchi urbani e periurbani si tratta).

Tornando al PLIS Cave, di cui lo stesso Parco Increa fa parte e appunto può essere il modello su cui puntare, in due mandati di gestione questo ente non ha fatto nulla, se non qualche piccolissimo maquillage con il sostegno di Fondazione Cariplo. Non è bello vedersi citati come esempio negativo, come purtroppo accade (pag 47 di questo documento PROGETTAZIONE PARTECIPATA PER LA FORMAZIONE DEL PARCO DELLE CAVE DI BRESCIA) proprio in un lavoro di ricerca/azione di come si possa costruire un parco attraverso azioni di partecipazione: il nostro PLIS viene considerato fra gli esempi in cui i comuni “non trovano valori aggiunti alla sua promozione”.

Una constatazione amara che però non riguarda l’attivismo di molte delle associazioni che compongono il Forum Consultivo, che oggi si sono presi persino la briga di andare ad interpellare l’Assessorato della Regione Lombardia al fine di comprendere “come aumentare i livelli di tutela del PLIS Est Cave” (vedi foto), recependo  positive indicazioni tecniche di azioni civiche.

Ma veniamo alla fine a quel che succederà: tra pochissimo il Parco deve obbligatoriamente fare un cambiamento. La Convenzione in essere, infatti, stabilisce che dopo due mandati, la carica di Presidente del Comitato di Gestione del Parco “…non può essere ricoperta dal rappresentante dello stesso Comune… …come già avvenuto dal Sindaco di Cernusco sul Naviglio…  …il Presidente dovrà essere un altro Sindaco, salvo nominare un Presidente non Sindaco.”  

Benissimo: da quanto detto sopra emerge già chiaramente una candidatura: l’eccellenza esemplare riconosciuta per la realizzazione e la conduzione del Parco Increa, parla molto chiaramente individuando il Sindaco di Brugherio – secondo Comune socio del PLIS Est Cave per dimensione di territorio conferito, per storia e anche per sensibilità dimostrata, parlo della squadra attuale, del “mio sindaco” di Brugherio!

Ma non finisce qui: vi è la possibilità che si nomini un Presidente non Sindaco. Vi è quindi la concreta possibilità che a presidere il PLIS Est Cave possa essere un rappresentante della società civile, una persona esperta in campo ambientale, oppure una persona rappresentativa della cittadinanza attiva, della partecipazione come metodo. Quello che un “Forum” – per quanto consultivo – avrebbe non potuto, ma dovuto essere.

Infine mi sia consentito di ricordare che le cariche, pur se espresse al maschile, non escludono certo il fatto che possano essere ricoperte da donne: a proposito di “partecipazione” ce ne sono, preparate, qualificate, combattive, capaci di ricoprire tale carica. Questa sarebbe proprio una gran bella novità.

Una bella sfida per dare nuovo senso al “bene comune”. E’ giunto il momento di una dirigenza all’altezza di questo ruolo.

Michele Papagna

direttore Consumietici.it 

la foto di copertina è dell’autore, del Parco Increa

nel corpo dell’articolo: estratto dall’ultima convocazione del Forum consultivo PLIS Est Cave e foto della delegazione delle associazioni del Forum Colsultivo, auditi dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Lombardia 

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