Il Giardino di Ninfa tra i tre finalisti dell’European Garden Award 2018/2019

 

L’European Garden Award https://wp.eghn.org/en/european-garden-award/

è un premio istituito dallo European Garden Heritage Network EGHN nel 2010 ed è sostenuto dai Vivai Lorenz von Ehren di Amburgo dal 2012. Il prestigioso riconoscimento è diventato parte importante del lavoro dell’European Garden Heritage Network, fondato nel 2003 con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica al patrimonio europeo dei giardini e al giardinaggio contemporaneo e promuovere la cooperazione internazionale.

Questo anno il Giardino di Ninfa è tra i finalisti dell’European Garden Award 2018-2019, per la categoria “L’eredità europea dei giardini e del giardinaggio”. Il presidente della Fondazione Roffredo Caetani, Tommaso Agnoni, e il direttore del giardino, Lauro Marchetti, saranno ospiti il prossimo 7 settembre a Nordkirchen in Germania per la nomina dei vincitori e la relativa premiazione. I finalisti, assieme al Giardino di Ninfa, sono i Kew Gardens e Wakehurst Place https://www.kew.org/

 

del Regno Unito

 

e al Tirsbæk Manor http://www.tirsbaekgods.dk/ in Danimarca.


In tutto sono 190 i parchi e i giardini in 14 Paesi che hanno aderito alla rete come partner per sostenere proprio questi obiettivi.
Ha dichiarato l’architetto Tommaso Agnoni, presidente della Fondazione Caetani: “Il Giardino di Ninfa è ormai una attrazione mondiale e un punto di riferimento in tutta Europa. Il sogno della Famiglia Caetani, la loro storia che è anche la storia di un intero territorio e di un pezzo di Italia, continua a vivere grazie al lavoro della Fondazione e delle tante persone che operano ogni giorno per conservare Ninfa così come ci è stata lasciata e così come è stata concepita: un luogo dell’anima dove natura e storia convivono in perfetta armonia. E’ a queste persone che va il mio personale ringraziamento ed è per noi motivo di orgoglio che Ninfa sia in gara per la sezione L’eredità europea dei giardini e del giardinaggio, perché il messaggio che arriva da questa splendida oasi ha un’eco profonda nel tempo che attraverso i Caetani, la loro cultura parla proprio di Europa, di integrazione, di cultura”.

 

Francesco Castracane

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