Passeggiate solidali in via Paolo Sarpi e cena al ristorante cinese. Chi partecipa?
Noi ci stiamo.
A fare una passeggiata in via Paolo Sarpi. È da molto tempo prima di oggi che girovagare per Paolo Sarpi è quasi un’abitudine quotidiana. Che sia per una passeggiata al volo o una zona di passaggio quotidiana, come per molte persone, come per noi che ci rechiamo alla Fabbrica del Vapore, polo milanese e centro culturale sempre ricco di eventi, iniziative e mostre. Tra le ultime quella di Acea/TheArtLand con la mostra No Promised Land | Accoglienza, spazio fisico e condizione umana: un percorso fotografico che mostra “lo stretto rapporto tra spazio fisico e vita quotidiana nelle strutture di accoglienza, così come tra architettura e migrazioni”.
Anche giovedì ci ha portati nei pressi di via Paolo Sarpi, ancora alla Fabbrica del Vapore per la consegna del XXIII premio “L’Altropallone” a Claudio Marchisio. Un premio assegnato a chi si è adoperato nel corso dell’anno nel mondo dello sport in azioni concrete di solidarietà.
Il quartiere che scivola lungo via Paolo Sarpi è diventato uno dei luoghi più belli e buoni della nuova Milano, metropoli europea. Dove volti e voci parlano le lingue del mondo. Da molto tempo è identificata come il cuore della comunità cinese a Milano, oggi additata dal pregiudizio che in queste settimane dilaga sempre di più a causa delle notizie sul coronavirus, e che minaccia di isolare un’intera comunità all’interno della nostra stessa città, spingendo a non frequentare i locali orientali concentrati in Via Paolo Sarpi.
Si parla di inizio della psicosi da coronavirus, a ragione o a torto, la preoccupazione è tanta, e si vuole tentare di contrastarla in ogni modo, attraverso svariate iniziative di solidarietà, come una passeggiata tra le vie più popolate e vive della città che ora rischiano di svuotarsi, e una cena, perché le attività di un intero quartiere rischiano di immobilizzarsi senza via scampo.
I virus da combattere sono diversi: ce ne sono alcuni che sono “umani” e hanno fatto genocidi di uomini, donne, bambini.
A Milano, continuiamo a passeggiare e andare a cena in via #paolosarpi.
Il ritrovo, per chi vorrà aderire, è per domani, domenica 2 febbraio, alle 19.30 in via Paolo Sarpi, angolo via Canonica.
Alice Cubeddu